The power of the books

The power of the books

Carissime lettrici oggi nel giorno del mio compleanno, ho deciso di dedicare un articolo ad un altra mia grandissima passione oltre la moda ovvero la lettura ,che costituisce un’ azione abituale che ogni individuo sulla faccia della terra ha la possibilità di svolgere al fine anche di garantire un proprio sviluppo etico,intellettuale e culturale.

Purtroppo viviamo in un epoca dominata dalla tecnologia , da internet che costituiscono strumenti molto potenti e utili ma che tolgono insorabilmente tempo alla lettura .

Credo che al mondo la ” specie ” lettori sia un po’ in ” estinzione”, molte persone preferiscono dedicare tempo ad altre passioni e poche invece , con mio gran dispiacere , decidono di sedersi sul divano e assaporare il profumo della carta e di emozionarsi e entrare nel vivo della vicenda narrata costituendo un vero e proprio rapporto con i personaggi e l’autore.

Pochi decidono di lasciare i propri apparecchi elettronici e correre in biblioteca o in libreria per assaporare una nuova avventura e per raggiungere posti e ottenere sogni da tempo desiderati.

Mi piace riportarvi una frase scovata su un instragram dello  scrittore Carlos Ruiz Zafòn: ” Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare .”

I libri rappresentano uno strumento per combattere l’ignoranza , rappresentano vere e proprie armi , leggere apre la mente e permette di spiazzare su diverse branche della conoscenza dall’ambito scientifico a quello storico a quello giallo o ,leggere rappresenta un qualcosa con cui non si nasce ,non tutti gli uomini sono protesi a tale attività, solo i lettori nascono con l’istinto alla lettura, con l’inesorabile desiderio di sfamare la propria conoscenza  e di soddisfare continuamente la propria indole creativa e curiosa.

 

Leggere inoltre rappresenta uno strumento terapeutico , attraverso il libro infatti siamo in grado di conoscerci meglio , di indagare in noi stessi e di scoprire un lato di noi di cui in precedenza non eravamo a conoscenza .

Pertanto sono dell’idea che non sia il lettore a scegliere il libro ma il contrario ,secondo me un determinato volume ci raggiunge nel momento in cui maggiormente abbiamo bisogno di constatare un qualcosa o semplicemente come strumento di ricerca per soddisfare e risolvere una nostra problematica , forse coi libri ci si riesce ad aprire addirittura di più con le persone , con il libro ci si butta a capofitto senza pensare ai pro o ai contro o semplicemente ai giudizi altrui, il libro rappresenta un viaggio interiore che ci fa crescere o cambiare idea relativamente a una determinata tematica.

La lettura perciò rappresenta uno strumento per riuscire a discernere i fatti quotidiani e a risolvere determinate problematiche o dubbi personali .

I libri quindi  figurano come nutrimento per l’anima del lettore ,e il mondo senza di essi risulterebbe decisamente un posto peggiore.

Mi permetto in questo articolo di presentarvi un ragazzo con cui ho avuto piacere di dialogare via social riguardo alla tematica della non lettura … ed è Emanuele calandretti che è un ragazzo il quale ha deciso di dedicare il proprio tempo pubblicando una bellissima raccolta di poesia chiamata ” Il giardino dei sentimenti” e inoltre ha deciso di realizzare dei tatuaggi con delle frasi con cui da un imput di dialogo  via social anche  tramite spezzoni del nuovo libro o piccoli pensieri … la forza di questo ragazzo è da onorare grazie al suo meraviglioso lavoro fa emozionare e riempie le giornate permettendo una formazione culturale notevole.

Un po’ di tempo fa in una storia di instagram aveva scritto un messaggio bello forte per dare uno scossone a tutti noi nativi digitali … per farci un po’ riflettere e ho deciso di riportarvi in seguito le sue parole:

” Ho scritto un libro.
Perchè a nessuno piace leggere.                                                                                                  
                   L’ho fatto perchè la cultura è morta. Non ho nemmeno bisogno di motivare quest’affermazione.                                             
Basta guardarsi attorno.

La maggior parte dei ragazzi al giorno d’oggi non ha ancora la capacità di pensare in maniera autonoma , si limitano ad emulare ciò che vedono e sentono nell’unico mondo che conoscono, quello del web.

Fanno un uso sbagliato di uno strumento che ha un potere che nemmeno comprendono.Nessuno si informa,nessuno impara, nessuno legge. “

Emanuele secondo me sta dando un bello scossone al mondo del web per i suoi followers, e lo ammiro per  questo perchè è riuscito a tramutare uno dei più grandi strumenti di comunicazione quale instagram in uno strumento per la diffusione di un messaggio che dovrebbe farci capire quanto e come stiamo vivendo la nostra vita , personalmente credo che se emuliamo troppo finiremo per essere solo soggiogati da un mucchio di oro che luccica senza riuscire a comprendere la vera essenza delle cose , vi dico questo perchè ogni tanto è necessario rompere le righe , andare controcorrente certo non è la strada più facile ma quella più tortuosa , ricordate che però la fatica viene sempre appagata .

Nella vita bisogna evolvere, cambiare per se stessi e dire basta a un mondo che ci vuole schiavi di internet è necessario comprendere le potenzialità di questo strumento e sfruttarle a proprio vantaggio e solo la conoscenza rappresenta la chiave per essere artefici della propria esistenza.

Ricordate bene questa frase di un autrice di cui non ricordo il nome :

” I libri possono essere pericolosi . I migliori devono avere impressa quest’etichetta : ” Questo libro potrebbe cambiare la vostra vita”

Spero che l’articolo sia stato di vostro gradimento al più presto tornerò con un nuovo brand con cui sono in contatto a presto js.

 

 

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