Simone Tessadori: Collateral Beauty

Simone Tessadori: Collateral Beauty

Collateral Beauty : così è denominata la nuova collezione primavera-estate 2021 di Simone Tessadori.

Come tutti sappiamo questo è un periodo in cui tutto sembra di nuovo ripetersi e il tempo sembra un po’ come essere sospeso e allora, proprio per questo, è necessario il lavoro di tanti come Simone che nonostante tutto ciò sono in grado, con il loro talento, di portarci quella sana dose di leggerezza di cui abbiamo bisogno.

Blusa modello Fiona, Pantalone modello Duchessa

Quello che credo si riesca ben a comprendere per chiunque segua Simone anche tramite i canali social, è la tenacia con cui porta avanti questo progetto moda che anno dopo anno ha come scopo centrale quello di promuovere la bellezza in qualsiasi sua accezione.

Questa ricerca della bellezza, anche negli scenari dove pare non essere presente, sembra divenire quasi un monito di speranza portandoci idealmente a compiere un percorso verso una sorta di limbo, una condizione di pace, serenità.

D’altronde esplicativa è la foto che mostra il concept della collezione regalandoci una vibe estiva, rimandandoci anche ai viaggi e a un glamour tipico della Vacanza italiana anni 50: la “Dolce Vita”.

Crediti foto : Jason Lee Parry per Faithfull The Brand

Questo è lo scenario all’interno della quale possiamo vedere prendere vita i capi, dall’iconica blusa al pantalone a palazzo damascato, all’abito lungo che funge quasi da richiamo a una vita sfavillante ma che potete anche acquistare per godervi le serate dell’award season americana.

Niente tappeto rosso su cui sfilare, vi aspetta al contrario il divano e magari un bicchiere di vino da gustare.

Pantaloni modello Merida

Questa bellezza che sa anche di melanconia, ha una luce che pochi possono cogliere ma che ci permette di abbracciare quella joie de vivre che in questo caso diventa un vero amore nei confronti della vita in ogni sua accezione anche nei suoi aspetti più marginali.

Ed è proprio questa joie de vivre che ci accompagna nel nostro cammino in mondi paralleli fatti di sogni,a ricollegarci anche all’arte che ha in questo senso la missione di portarci oltre la realtà, oltre alla tela, ovunque noi desideriamo.

Joie de vivre” è un olio su tela del 1905-1906 del pittore francese Henri Matisse

E l’arte forse diventa il presupposto per focalizzare l’attenzione nei confronti della palette di colori usati per questa stagione che ripropone iconici rosa e tinte neutre, legate fortemente all’identità del brand, che però vengono accostate a tinte più brillanti come il fragola e il verde smeraldo.

Quest’ultimo lo vediamo impiegato nel caso dell’abito da sera, proprio perchè è un colore che nel immaginario collettivo è comunque legato alla cultura dell’ alta gioielleria con lo smeraldo, una delle pietre predilette da Liz Taylor.

Abito modello Tiana

Prima accennavo scherzosamente a valutare l’acquisto di questo abito per la visione magari degli Oscar.

A tal proposito vi voglio ricordare che quest’anno è candidata Laura Pausini con “Io Sì” colonna sonora del film con Sophia Loren ” La vita davanti a sè” di cui vi consiglio la visione.

Ritornando alla collezione se preferite qualcosa di ancora più prezioso potreste optare per la gonna Anastasia, una gonna con un decoro di paillettes con interessanti giochi di trasparenze .

O anche semplicemente potete osare con un bel blazer o una blusa dal taglio e dal volume particolare.

Gonna modello Anastasia, Blusa Pocahontas

La gonna è abbinabile anche alla serie di bluse in seta disponibili in diverse gradazioni di colori e che possono essere un must per invece un abbigliamento da tutti i giorni con un pantalone a sigaretta o una bella gonna a matita.

Ultimi ma non per importanza una serie di abiti che possono essere destreggiati all’interno delle diverse occasioni che possono presentarsi . Anche seconda dei gusti di chi decide sfoggiarli, sia che sia un acquisto in visione di probabili viaggi futuri, lavoro o semplicemente per un occasione speciale che riguarda il quotidiano.

Abito modello Meg

Come sempre per qualsiasi altra informazione potete usufruire del sito web : www.simonetessadori.com o tramite il profilo instagram : @simonetessadori.

Concludo questo articolo con una poesia di F.Scott Fiztgerald che credo sposi molto bene la filosofia e il concetto di donna che il brand ama promuovere :

Lei era bella, ma non come le altre ragazze nelle riviste.

Lei era bella, per il modo in cui pensava.

Lei era bella per il modo in cui le brillavano gli occhi quando parlava di qualcosa che amava.

Lei era bella, per l’abilità di far sorridere le altre persone, anche se era triste.

No,lei non era bella per qualcosa di temporaneo come il suo aspetto.

Lei era bella nel profondo della sua anima.

Al prossimo articolo, Jacopo sossi.


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